
Tessile, il distretto di Prato consegna un documento unitario al ministro Pichetto Fratin: “Sostenere riuso e riciclo, partendo dal cuore della filiera”
Ottobre 7, 2025
Un’alleanza strategica per ufficializzare il riuso nel panorama economico-pratico nazionale
Confartigianato e il Consorzio Corertex hanno siglato un patto con l’obiettivo di dar vita a una nuova categoria normativa e riconosciuta del riuso tessile. Con questa intesa, le due realtà intendono promuovere il riuso come attività economica strutturata, riconosciuta e regolamentata, portando il settore tessile a un livello superiore di chiarezza giuridica e operativa.
Perché nasce questa collaborazione
Il riuso, da sempre parte integrante della missione di Corertex e del distretto pratese, ha bisogno di riconoscimento ufficiale per superare ambiguità legali e barriere burocratiche. Confartigianato, con la sua rete territoriale e la rappresentatività delle imprese artigiane, si propone come partner ideale per accompagnare questo processo.
Tra gli obiettivi principali del patto:
Dare al riuso una propria categoria distintiva, separata e legittimata sul piano normativo
Favorire incentivi, accesso a fondi e agevolazioni specifiche per chi opera nel riuso
Rendere trasparente e tracciabile la filiera del riuso, distinguendola dalle attività tradizionali di rifiuto
Rafforzare la tutela delle aziende che operano con materiali usati, evitando sovrapposizioni regolatorie improprie
Le parole dei protagonisti
“Con questa intesa vogliamo trasformare il riuso da pratica virtuosa a disciplina economica riconosciuta,” afferma il presidente di Corertex, Raffaello De Salvo. “Solo in questo modo potremo garantire la stabilità del settore, la certezza normativa e l’efficacia delle attività di raccolta e valorizzazione.”
Da Confartigianato, è stato ribadito che il mondo artigiano tessile non può più aspettare norme incerte. L’associazione sostiene l’esigenza di una regolamentazione che valorizzi le competenze locali e offra certezze ai soggetti che investono nel riuso.
Un passo verso un’economia più circolare
Questo patto rappresenta un passo concreto verso un modello di economia circolare che non si limiti al riciclo, ma promuova attivamente il riuso. Creare una categoria riconosciuta significa anche dare dignità economica e sostenibilità a imprese che operano con materiali di seconda vita.
Il percorso non sarà semplice: serviranno confronti istituzionali, modifiche legislative e un’attività costante di advocacy. Ma Confartigianato e Corertex sono pronti a guidare il processo, con l’obiettivo di rendere il riuso un pilastro stabile del tessile nazionale.
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Crediti:
Economia – Edizioni locali: Prato




