
Corertex si amplia e chiude il cerchio di competenze nel settore tessile: Dife Spa entra nel Consorzio
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Un codice Ateco unico per il settore: una necessità fondamentale
Tra le nuove sfide imminenti, il Consorzio punta all’ottenimento di un codice Ateco unico per il settore del riuso e del riciclo tessile. Fabio Marseo ha spiegato: “Un codice Ateco unificato permetterebbe un riconoscimento amministrativo unitario, facilitando la partecipazione a bandi statali e promuovendo ulteriormente la nostra attività.”
“Queste iniziative segnano l’inizio di una nuova era per il settore del riuso,” ha proseguito Marseo, “che ha saputo fare squadra anche con il settore del riciclo. Ora, più che mai, servono coraggio e una visione unitaria del futuro per diventare protagonisti nella stesura delle nuove regole che modificheranno sensibilmente la filiera tessile.”
Una crescita sostenibile e una visione globale per affrontare le sfide future del settore tessile
L’assemblea dei soci del Consorzio Corertex, specializzato nel riuso e riciclo tessile, ha approvato il bilancio annuale, evidenziando un significativo aumento del numero dei consorziati. Con l’ingresso di nuovi membri, tra cui Dife Spa, il consorzio ora rappresenta circa trenta aziende distribuite tra Toscana, Emilia Romagna e nord Italia, impiegando complessivamente circa 320 addetti e generando un fatturato di oltre 80 milioni di euro.
Durante l’assemblea, il presidente Raffaello De Salvo e il vicepresidente Fabio Marseo hanno presentato i risultati raggiunti, come l’accredito presso il Ministero dell’Ambiente e l’inserimento nel portale ENEA tra le buone pratiche. Sono stati sottolineati anche i progressi nei dialoghi con le istituzioni e le associazioni di categoria riguardo l’EPR (Responsabilità Estesa del Produttore), l’End of Waste e il futuro hub del riciclo tessile, i cui lavori sono già iniziati.
Inoltre, è stato ricordato il dialogo con i vari candidati sindaco e la firma del documento di impegno a tutela della filiera del riuso e del riciclo, un passo cruciale per il futuro del settore.
Obiettivi futuri e prospettive di crescita
Il presidente De Salvo ha concluso l’assemblea guardando alle prossime sfide e agli obiettivi futuri. “Il nostro obiettivo è continuare a far crescere il consorzio sia in termini di numeri che di presenza sul territorio e a livello nazionale. Vogliamo inoltre proseguire il dialogo con le istituzioni, soprattutto dopo le elezioni europee, che porteranno a decisioni cruciali sull’EPR. Le nuove regole dovranno essere eque per tutti i Paesi e settori.”
Crediti:
Economia – Edizioni locali: Prato
