
Corertex, prima maxi assemblea a Prato con le aziende del riuso: il consorzio si allarga
Dicembre 20, 2020
Riuso e riciclo tessile, le aziende di Prato fanno squadra: nasce il consorzio Corertex
Dicembre 20, 2020Il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, ha incontrato Raffaello De Salvo e Fabio Marseo, rispettivamente presidente e vice-presidente del Corertex, il Consorzio riuso e riciclo tessile, nato dall’unione di otto aziende del settore, per la maggioranza con sede a Montemurlo (Euroclothing, Abf International, Comistra, Francioni, Suatex, Drd, Prema e Gemar & Figli – sei sono imprese del riuso, due del riciclo) per affrontare insieme le novità derivanti dall’introduzione dell’obbligo di raccolta differenziata nel tessile.
Un consorzio che vuole aprirsi a tutte le aziende etiche del distretto e che vuole rappresentare una controparte tecnica che possa dare consigli e indicazioni al legislatore su come regolamentare i settori del riuso e del riciclo.

Inizia percorso di collaborazione
«Oggi l’economia circolare è un dovere, soprattutto per il nostro Paese, che non possiede materie prime. Credo che l’esperienza delle aziende che fanno parte del Consorzio a questo proposito sia fondamentale per attuare pienamente la rivoluzione green anche nel tessile. – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Le competenze tecniche espresse dal consorzio Coretex possono davvero facilitare il processo di cambiamento che è in atto in Europa, un’enorme potenzialità per il nostro distretto che sul riciclo è nato e che oggi può fare dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale un motore di sviluppo ed un esempio di “buone pratiche” a livello mondiale».
Il consorzio Corertex è costituito per concorrere a conseguire gli obiettivi di riuso, riciclo e recupero di tutti i materiali tessili pre e post consumo ma anche per razionalizzare, organizzare, garantire, promuovere, sensibilizzare e incentivare il riuso e il riciclo.
Oggi il distretto pratese è in grado di riusare fino al 65% degli abiti usati e di avviare a riciclo il 31% dei materiali lavorati, mandando in discarica solo il 4% di scarti. Fare fronte comune è dunque necessario e fondamentale: «Prima di tutto vogliamo ringraziare il sindaco Calamai per la disponibilità di ascolto e per il tempo dedicato al nostro consorzio – spiegano il presidente e il vice del Corertex, Raffaello De Salvo e Fabio Marseo -.
Abbiamo subito trovato ampissimi punti di intesa in merito a territorio, ambiente e sostenibilità. Il nostro distretto industriale è uno dei più grandi d’Europa e rappresenta un modello che ha attirato l’attenzione dei più noti economisti ed ecologisti di tutto il mondo, soprattutto per quanto riguarda i processi di riuso e riciclo.
Abbiamo gettato le basi per un percorso di collaborazione che coinvolga il Comune e il consorzio al fine di sostenere la rivoluzione della green economy mettendo a disposizione tutto il nostro know how su riuso e riciclo. Il futuro è la nostra storia, il territorio fa economia circolare tessile dalla metà dell’Ottocento e con innovazione e ricerca produciamo cose che altri hanno solo sentito dire».