“Dopo i colloqui col sindaco di Montemurlo, Simone Calamai, e i contatti costanti con Alia, dal Corertex arriva così l’invito a organizzare “campagne congiunte di informazione rivolte ai cittadini, sempre più attenti e sensibili alla materia ambientale”. “Dobbiamo raccontare di nuovo il corretto conferimento di questi materiali che si possono e si devono riusare o riciclare – conclude De Salvo”.
Il nostro Paese è tra i primi produttori di articoli tessili al mondo ma non abbiamo un chilo di materia prima nel nostro territorio e dobbiamo comprare tutto dall’estero. Soprattutto in questo momento di pesante crisi economica non possiamo permetterci di buttare via preziosi materiali che possono rientrare in un ciclo virtuoso salvaguardando ambiente ed economia. Rivolgo un appello agli enti pubblici e privati toscani e nazionali: se non sapete cosa farne di questi indumenti usati, prima di buttarli in discarica con un doppio danno, informate il consorzio e troveremo la giusta via per valorizzare un rifiuto che possiamo riciclare fino al 97%”.